giovedì 11 luglio 2013

Cappadocia: Volo in mongolfiera

La Cappadocia è uno dei posti migliori al mondo per sperimentare un volo in mongolfiera. In questa regione le condizioni sono particolarmente favorevoli, e quasi ogni mattina, da inizio aprile a fine novembre, decine di mongolfiere che si staccano dal suolo. È un’esperienza davvero magica, che molti visitatori ricordano come il momento più emozionante di tutto il viaggio.
I voli hanno luogo all’alba. Il trasporto dall’albergo al punto di partenza della mongolfiera è incluso nel prezzo. Sono stato prelevato alle 04:20 da un bus navetta che mi ha trasportato presso la loro sede, dove una volta radunati siamo stati trasferiti al punto di decollo. Nel cesto della mongolfiera eravamo in 18 persone, compreso il pilota.










lunedì 8 luglio 2013

Cappadocia: Uchisar

Il Castello di Uçhisar.
Questa superba rocca a pianta rettangolare, visibile dalla vicina Göreme, costituisce del resto lo spettacolare punto di forza di una sofisticata prospettiva sulla Cappadocia.
Il castello, un alto affioramento di roccia vulcanica disseminato di gallerie e finestre, è visibile a diversi chilometri di distanza. Oggi trasformato in attrattiva turistica completa di caffè all’aperto all’ingresso, offre una vista panoramica sulla campagna della Cappadocia.




Cappadocia: Goreme

Göreme è un incantevole villaggio dagli edifici color miele, con una quantità di sentieri inesplorati nelle vicinanze capaci di mandare in visibilio e di tenere in sella per intere giornate il viaggiatore più consumato.
Il tramonto tinge di rosa la Valle delle Rose 
Una passeggiata tra le chiese rupestri o un picnic ai piedi delle piccionaie abbarbicate a una parete di roccia color caramello sono esperienze insolite ed emozionanti. Non esiste posto al mondo paragonabile a Göreme.






domenica 7 luglio 2013

Anatolia: qualche cenno ... e foto

Ho già fatto cenno alla Cappadocia, dimenticando di citare l'Anatolia (di cui la Cappadocia fa parte).
Si tratta della maggior parte del territorio interno Turco, estrema propaggine occidentale del continente asiatico, composta da imponenti catene montuose che racchiudono vasti altopiani.
Qualche foto dei territori da noi attraversati.





venerdì 5 luglio 2013

Cappadocia: Goreme (Anteprima)

Solo un'anteprima di quello che vedrete .... è l'alba .... le cinque circa... ed ecco cosa succede attorno e sopra a Goreme










Cappadocia: Caravanserraglio di Sultanhani

Il Caravanserraglio di Sultanhani, un tempo luogo di ristoro per mercanti e viandanti, fu costruito nel 1229 dal sultano Alaeddin Keykubad I e che una ristrutturazione fu compiuta nel 1278 durante il regno di Giyaseddin Keyhusrev III. Questa struttura riveste un ruolo molto importante nella storia dell'architettura dei Selgiuchi e tra i suoi aspetti più interessanti vanno senz'altro menzionati il cortile con gli archi, i due imponenti portali di accesso e la moschea nel cortile, poggiata su quattro grandi archi, le cui decorazioni in pietra e i cui portali sono un alto esempio di eleganza e maestria artistica.  Gli elementi decorativi presenti negli archi sono costituiti da arabeschi, fioriture, falci di luna, trecce e nodi.



Gelato Turco

Guardate la lavorazione del gelato Turco.
Dolce, morbido, cremoso, e non si sciogle subito. Da gustare sicuramente!


Hierapolis

Fondata intorno al 190 a.C. da Eumene II, re di Pergamo, Hierapolis fu un centro terapeutico che prosperò sotto i romani e ancor più con i bizantini, quando vi si formò una nutrita comunità ebraica nonché una delle prime congregazioni cristiane.
Purtroppo, la zona fu colpita più volte dai terremoti, tanto che dopo il sisma del 1334, di intensità particolarmente elevata, la città fu abbandonata (restano ancora i segni, guardate che taglio nella roccia).

Lo spettacolare teatro romano, con oltre 12.000 posti a sedere, fu costruito in due fasi dagli imperatori Adriano e Settimio Severo. Dell’edificio originario è sopravvissuto gran parte del palcoscenico, insieme ad alcuni pannelli decorativi e ai sedili della prima fila, riservati alle personalità di rilievo. Negli anni ’70 il teatro è stato accuratamente restaurato da scalpellini italiani.


Pamukkale

Ieri siamo stati per un'intera giornata in moto, e giunta la sera eravamo troppo stanchi per aggiornare il blog.

Famosa per il suo caratteristico paesaggio formato da piattaforme di calcite e incoronato dalle sontuose rovine di una città termale romana, Pamukkale (Castello di Cotone) è un miraggio di una bellezza accecante di giorno, e una sorta di pista sciistica degli alieni di notte.
Camminate con molta cautela tra le lucenti e scivolose formazioni di travertino.
Pamukkale è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1988 e da allora sono stati fatti molti passi avanti per garantirne la salvaguardia.
Si possono scattare alcune foto davvero sorprendenti.



.... e, una volta raggiunta la cima, immergetevi nell’Antica Piscina antica di Hierapolis, tra rocchi di colonne che giacciono sul fondo e fregi di rara bellezza.




mercoledì 3 luglio 2013

Segnali per DUP

Esiste un cartello per il ruolo Dup di Poste Italiane (per chi non lo sapesse noi siamo dei DUP)

Afrodisia

Se Afrodisia sorgesse più vicina al mare o a İstanbul sarebbe senza dubbio uno dei luoghi più visitati di tutta la Turchia. Per fortuna, invece, la sua ubicazione piuttosto remota consente spesso di ammirarne il celebre stadio e gli imponenti colonnati in totale assenza di altri visitatori (arrivati alle 9 eravano gli unici visitatori). Il sito archeologico è molto esteso e in ottimo stato di conservazione.
Si incontrano piccoli gruppi di archeologi che spostano ruderi o affiggono cartelli nel terreno per segnalare qualche ritrovamento. Anche se a Efeso ci sono singole rovine più belle, ciò che contraddistingue Afrodisia è l’estensione dei resti, i quali permettono di apprezzare al meglio il fascino che doveva
Il magnifico tetrapilo (porta monumentale), che un tempo accoglieva i pellegrini diretti al Tempio di Afrodite. La struttura è stata ricostruita quasi interamente con i blocchi originali

Il teatro di marmo bianco, un auditorium con palcoscenico e 7000 posti a sedere (alcuni con il nome delle personalità cui erano riservati).

Lo stadio, che con i suoi 270 m di lunghezza è uno dei più grandi nonché uno dei meglio conservati del mondo antico. Lo stadio ha una forma leggermente ellittica per offrire agli spettatori una visuale ottimale. La maggior parte dei suoi 30.000 posti a sedere è stata invasa dalle erbacce, ma potrebbe essere ancora utilizzabile, e tuttora si riesce quasi a immaginare l’atmosfera di eccitazione che si veniva a creare durante un avvenimento a cui allora assistevano migliaia di persone esultanti. Alcuni posti erano riservati a personaggi importanti o corporazioni. In epoca successiva l’estremità orientale della struttura fu trasformata in un’arena per i combattimenti tra i gladiatori e ancora oggi si possono vedere le gallerie da cui i combattenti facevano la loro minacciosa entrata.

martedì 2 luglio 2013

Efeso

Senza dubbio il più famoso dei siti archeologici turchi, tra i meglio conservati dell’area Mediterranea, Efeso è un imponente tributo alla maestria raggiunta dall’arte greca euro allo splendore dell’architettura romana. Una passeggiata lungo la marmorea Via dei Cureti offre opportunità fotografiche a non finire.